L’importanza dell’analisi
La fase di analisi è il punto di partenza per la creazione di un sistema di backup robusto. Non si tratta solo di stabilire come copiare i dati, ma di comprendere quali dati devono essere protetti, dove e come. Un’analisi approfondita permette di evitare inefficienze e di garantire che ogni aspetto della protezione dei dati sia coperto.
Identificazione dei sistemi critici
- Server e applicazioni aziendali: quali server ospitano dati cruciali per il funzionamento dell'azienda? Quali applicazioni sono essenziali per le operazioni quotidiane?
- Database: quali informazioni sensibili o strategiche sono memorizzate in database? Quali dati devono essere recuperati rapidamente in caso di emergenza?
- Dispositivi di rete: router, switch e firewall sono spesso trascurati. Tuttavia, avere una copia di sicurezza della configurazione di questi dispositivi è essenziale per ripristinare la rete in caso di guasto.
Frequenza e localizzazione dei backup
Una volta identificati i sistemi da proteggere, il passo successivo è decidere la frequenza dei backup e la loro localizzazione.
- Frequenza: la frequenza con cui si eseguono i backup può variare a seconda del tipo di dati e dell'importanza delle informazioni. I dati critici potrebbero richiedere backup giornalieri o addirittura orari, mentre i dati meno sensibili potrebbero essere sufficienti con una periodicità settimanale o mensile. È fondamentale bilanciare la necessità di protezione con l'impatto sulle risorse aziendali.
- Localizzazione: I backup possono essere effettuati on-site, ovvero presso la sede dell'azienda, o off-site, in una località remota. I backup on-site consentono un accesso rapido, ma presentano il rischio di perdita dei dati in caso di eventi catastrofici (incendi, alluvioni). I backup off-site, d'altro canto, offrono una maggiore sicurezza ma possono richiedere più tempo per il ripristino.
Metodologie di backup
Le metodologie di backup sono un altro aspetto cruciale. Le opzioni più comuni includono:
- Backup completo: copia di tutti i dati ogni volta. Questa metodologia è la più sicura, ma può richiedere molto tempo e spazio di archiviazione.
- Backup incrementale: copia solo dei dati modificati dall'ultimo backup. Questo metodo è più veloce e richiede meno spazio, ma il processo di ripristino è più complesso.
- Backup differenziale: copia dei dati modificati dall'ultimo backup completo. Questa metodologia offre un buon compromesso tra velocità di backup e facilità di ripristino
Scelta dell’hardware
Hardware di raccolta vs. hardware gemello
- Hardware di raccolta: questo è utilizzato per memorizzare i backup in modo sicuro. Può essere un disco rigido esterno o una soluzione NAS. È fondamentale che questo hardware sia protetto e situato in un luogo sicuro.
- Hardware gemello: In alcune situazioni, è utile avere hardware gemello, che può essere utilizzato in produzione nel caso in cui l’hardware principale fallisca. Questo approccio è particolarmente importante per router e firewall, che garantiscono la continuità della rete. Avere un hardware gemello pronto all’uso permette di minimizzare i tempi di inattività e ripristinare rapidamente le operazioni.
Preparazione per il disaster recovery
Infine, è cruciale considerare il disaster recovery. Avere un piano di backup efficace non riguarda solo il salvataggio dei dati, ma anche la capacità di ripristinare rapidamente le operazioni. Pertanto, il backup deve includere non solo i dati ma anche la configurazione hardware e software necessaria per il ripristino. Avere router e firewall gemelli può essere determinante per ridurre i tempi di inattività in caso di guasti.
In conclusione
In sintesi, la fase di analisi è fondamentale per definire un perimetro di backup solido e efficace. Identificare i sistemi critici, stabilire la frequenza e la localizzazione dei backup, scegliere le metodologie più appropriate e valutare l’hardware necessario sono passi essenziali. Inoltre, considerare il disaster recovery fin dall’inizio assicura che l’azienda possa riprendersi rapidamente da eventuali problemi.