Il tema dei backup dei siti web è assai spinoso e merita un articolo dedicato. Partiamo dal principio e cerchiamo di renderci conto meglio come sono fatti e quali servizi offrono i moderni siti web.
Ormai la maggior parte dei siti web realizzati negli ultimi 10 anni sono passati da essere “siti statici” a “siti dinamici”. Cosa significa? Significa che, grazie all’ausilio di CMS (come Wordpress, Joomla, Drupal etc) i siti internet sono diventati “vivi”, si possono aggiornare ed ampliare con semplicità e rapidità e consentono anche agli utenti finali di interagire (si pensi ai siti con aree riservate o, soprattutto ai siti e-commerce).
Ed ecco quindi che abbiamo trovato il problema: il sito internet è diventato un database di informazioni di importanza fondamentale per l’azienda ed il suo mantenimento in completa attività è spesso fattore di successo (o insuccesso in caso di problemi) per qualsiasi impresa.
Spesso l’azienda tende a dimenticarsi del sito web, forse perché lo stesso si trova al di fuori del “perimetro aziendale” dei dati elettronici, essendo ospitato in un datacenter remoto. Inoltre, l’azienda tende ad affidarsi troppo in questi casi a webmaster improvvisati e poco professionali.
Perché un sito web deve essere sottoposto a backup?
Perché contiene informazioni aggiornate, perché rende l’ azienda visibile sul web e perché un suo blocco può creare un danno. L’ azienda ha sempre bisogno del sito online e, soprattutto, ha bisogno che sia attiva l’ultima versione disponibile, quella con i dati più aggiornati.
Ecco perché è importante avere delle copie di backup del sito web: non solo consentono il ripristino in caso di problemi, ma consentono anche, se si dispone di backup recenti, di evitare di dover ricaricare delle informazioni che erano già presenti online.
Distinguiamo anzitutto tra alcuni scenari comuni:
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Siti fatti in autonomia. In questi casi l’ azienda si deve preoccupare da sola di attivare dei processi di backup.
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Siti sviluppati ed ospitati da agenzie di comunicazione. In questi casi è sempre importante rivolgersi ad agenzie competenti che garantiscano, altre allo sviluppo ed all’ assistenza sul sito, anche degli efficaci processi di backup che riducano al minimo il rischio di perdita dei dati presenti nel sito stesso.
Dove tenere le copie di backup di un sito?
La risposta giusta è “in azienda”. I dati contenuti nel sito sono importanti quanto, se non di più, di quelli presenti negli archivi interni aziendali ed è quindi fondamentale che anche le copie di backup dei siti web siano conservate allo stesso modo.
Se ciò fosse complesso o richiedesse troppa “manualità”, è fondamentale contrattualizzare con il fornitore di hosting anche il servizio di backup, possibilmente con la possibilità di tornare “indietro nel tempo” per alcuni giorni. Infatti, non sempre ci si accorge di un problema al sito web il giorno stesso o il giorno successivo all’evento dannoso, spesso passa molto più tempo. Ecco perché è importante avere copie di backup più “vecchie”: in certi casi possono essere la giusta soluzione per il ripristino di siti vittime di hackeraggio o di configurazioni errate.
Con quale frequenza si fanno le copie di backup dei siti web?
La risposta, come spesso accade, è “dipende”!
Occorre valutare la frequenza di aggiornamento del sito e decidere, in base ad essa, la giusta frequenza di backup. Per fare un esempio, un sito e-commerce con aggiornamento di prodotti e ordini quotidiani potrebbe aver bisogno di più di un backup al giorno, magari uno ogni 4 ore o anche meno. Per un sito con frequenza di aggiornamento meno rapida, invece, come un sito portfolio aziendale, il backup può essere fatto una volta al giorno.
Il mio consiglio è quello di fare comunque il backup almeno una volta al giorno e di tenere un archivio di copie degli ultimi 30 giorni. Occorre ricordare che un sito è esposto ad attacchi informatici continui da parte di sistemi automatizzati che cercano falle di sicurezza per installare codice malware: avere la possibilità di ripristinare un sito attingendo a copie più vecchie è importante.
Inoltre, non sempre l’utente si ricorda di fare il backup quando aggiorna il sito web: ecco perché con una frequenza di copia giornaliera si riesce a ridurre davvero al minimo il rischio di perdita di informazioni.